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mercoledì 1 gennaio 2014

Dieta microbiotica


Dieta microbiotica
La dieta macrobiotica si basa su una corrente di pensiero orientale, secondo la quale la salute di un individuo dipende dall’equilibrio di due forze vitali contrapposte, Yin e Yang. Quando queste si bilanciano si ha il pieno benessere dell’organismo (corpo e mente). I cibi più adatti a questo equilibrio sono i cereali integrali, i legumi, i vegetali freschi cotti e crudi e la frutta di stagione; gli altri si distinguono in cibi alcalini-Yang, che contengono più sodio,(sale, carne bianca, pesce, uova, ecc.) e cibi acidi-Yin,ricchi di potassio (frutta,tè,spezie,ecc.).Fanno parte dei cereali il Kokoh, cioè una mescolanza di farine provenienti da cerealiarricchite con sesamo e soia e l’Arrowroot, un tipo di fecola. Tra i grassi si possono utilizzare il Tahin (burro ricavato dal sesamo), il Gomasio (sale marino integrale+sesamo) e olio extravergine d’oliva. Tra i legumi vi è l’Azuki (fagiolo rosso di soia). Sono molto usate anche le alghe perché ricche di vitamine e sali minerali, tra cui l’Iziki, che si consuma con il Tamari (salsa di soia) e poi il Kombu,il Wakame e la Dulse(aromatica e piccante).
Ogni pasto deve essere così composto: 50% di cereali integrali in chicchi, 20-30%di verdure di stagione cotte e crude(no funghi, patate, pomodori , melanzane e peperoni), 10-20% di carne bianca o pesce (no tutti i giorni), legumi, crocchette di soia, 10% da dividere tra frutta fresca di stagione, frutta secca, alghe, dessert senza zucchero né latticini.

Importante è masticare a lungo i cibi per apprezzarli ed ottenere una buona digestione; consumare molta acqua, tè verde e surrogati del caffè (orzo). Sì al vino no ai superalcolici. E’ da preferire la cottura al vapore o al forno. Se gli alimenti

richiedono zucchero deve essere zucchero di canna, sciroppo d’acero o di riso. Al posto del formaggio si scelga il tofu (formaggio di soia), al posto del latte di soia si può assumere, con moderazione, latte di riso.

Si preferisce conservare i cibi in recipienti di vetro, pyrex e terracotta. Per cuocere usare l’acciaio inox, la ghisa e il ferro smaltato. Evitare le padelle antiaderenti. Si sconsiglia l’uso del microonde e i recipienti in alluminio o rame.

La macrobiotica viene utilizzata anche per la cura di diverse malattie, è consigliata per i disturbi dell’alimentazione come l’anoressia e la bulimia; è ottima per chi vuole ridurre il colesterolo o eliminare le tossine.

Dieta dukan


La dieta dukan




La dieta Dukan è una delle diete dimagranti più popolari al mondo, a base di proteine, ​​ideata da Pierre Dukan, nutrizionista e dietologo francese.
Le sue origini risalgono a più di 30 anni fa, tuttavia raggiunse la popolarità grazie al best seller “Je ne sais pas maigrir”, scritto dallo stesso Dukan nel 2000, che ha venduto più di 10 milioni di copie, è stato tradotto in 14 lingue e pubblicato in 32 Paesi.
La dieta prevede un approccio in 4 fasi: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione, e conta più di 100 tipologie di cibi consentiti.
1. Fase di attacco - Va dai 2 ai 7 giorni dall’inizio della dieta e consente di perdere normalmente dai 2 ai 3 chilogrammi. Serve a dare una dura sferzata al metabolismo, poichè durante questa fase si può mangiare la quantità desiderata di cibi, scegliendoli da un gruppo di 72 alimenti molto proteici.
2. Fase di crociera - E’ stata ideata per consentire di raggiungere il peso desiderato più lentamente, continuando sempre a mangiare cibi ricchi di proteine, ma ​​con l’aggiunta di 28 verdure specifiche. Questa fase non ha durata fissa, ma va stabilita in base alle specifiche condizioni personali. Normalmente si perdono 1,2 kg a settimana.
3. Fase di consolidamento - Serve per aiutare a prevenire ogni futuro aumento di peso. Durante questa fase, vengono gradualmente introdotti alimenti come pane, frutta, formaggio e farinacei, assunti, secondo un regime alimentare normale, attraverso due pasti a settimana.
4. Fase di stabilizzazione - Durante questa fase fondamentalmente si può mangiare ciò che si vuole senza aumentare di peso, a patto che si seguano alcune regole. Per prima cosa un giorno a settimana si mangeranno solo cibi proteici, tutti i giorni invece crusca di avena, accompaganta da altri alimenti e un po’ di attività fisica. La durata di quest’ultima fase è “eterna”, nel senso che Dukan consiglia di seguirla per tutta la vita, al fine di evitare di riprendere peso.
È bene ricordare che questa dieta ha suscitato più di un dubbio tra i nutrizionisti di tutto il mondo, ed è stata accusata di essere pericolosa per la salute.



martedì 31 dicembre 2013

Ricetta bakllava alle noci.

Ricetta bakllava

Ciao oggi vi insegno a preparare il bakllava
con le noci.


Ingredienti:

  • 800g di farina
  • 5 uova
  • 500 g di yogurt bianco
  • 500g di olio di girasole
  • 750g di burro
  • 1 kg di noci 
  • 1l di acuq+ 1 kg zucchero+1 bustina di vaniglia.
Preparazione: 
Spargete la farina in una terrina e lasciare uno spazio al centro. In un altra terrina mettere olio,yogurt e le uova solo il tuorlo. Unire il composto con la farina e mischiare il tutto con le mani. Fate delle palline grandi come delle noci e distenderle con il mattarello. Adagliare nel tegame 10 palline appiattite precedentemente con il mattarello in ogni intersezione tra uno strato e l'altro aggiungere la fecola di patete, ogni 10 strati aggiungere le noci precedentemente cotte con burro. Tagliare il composto come in foto, e poi aggiungete il litro d'acqua unito con 1 kg di zucchero e 1 bustina di vaniglia. Il pasto è servito.

Cotechino

Ricetta cotechino

Ciao oggi vi insegno a preparare 
il cotechino.

Ingredienti:

  • 1 cotechino da 600 g
  • 400 g di lenticchie
  • 1 cipolla 
  • 2 coste di sedano
  • 2 cucchiai d'olio
  • 20 g di burro
  • sale 
  • pepe
Preparazione:


Lasciate il cotechino bollire circa 2 ore in acqua fredda. Occorre poi attendere 10 minuti prima di sgocciolarlo e tagliarlo a fettine.
Potete abbinare questo insaccato con le lenticchie cotte in una pentola con abbondante acqua calda e l'aggiunta di mezza cipolla, due coste di sedano e un pizzico di sale.
Passata un'ora circa le lenticchie andranno sgocciolate e fatte insaporire in un tegame con olio e 20 grammi di burro, regolando a fine cottura di sale e di pepe.
Infine su un piatto da portata servire le fettine di cotechino con le lenticchie disposte a piacere.

lunedì 30 dicembre 2013

Sugoli

Sugoli.

ciao oggi vi insegno a preparare
i sugoli.

Ingredienti:

  • 1 litro di mosto d'uva
  • 50g di farina bianca 
Preparazione:

Versate in un contenitore un goccio di mosto di vino, unitelo con la farina setacciata spargetela nel mosto con un cucchiaio di legno, versate a filo il restante mosto e miscelate bene tutto. Ponete sul fuoco, rigirate spesso portate a ebollizione, abbassate la fiamma al minimo e continuate a cuocere per 1 ora mescolando, fino ad avere un composto. Versatelo in 4 coppette, lasciatelo intiepidire e poi passate in frigo per 4 ore.

Bianchetti

Bianchetti 

Ciao oggi vi insegno a preparare
i bianchetti alla riminese

Preparazione:

  • 800g di bianchetti
  • 1 dl di olio extravergine
  • mezzo limone
  • sale e pepe
Preparazione:
Lavate delicatamente i pesciolini, fate attenzione a non romperli, quindi distribuiteli sulla carta assorbente da cucina in modo da asciugarli.
Trasferiteli in una pirofila. Salateli, pepateli e irrorateli con l'olio. Coprite il recipiente e tenere in frigo per 30 minuti.
Sgocciolate i pesciolini e sistemateli su 4 fogli di alluminio, chiudete i fogli di alluminio e passate in forno caldo a 180° per 2-3 minuti. Sfornate, aprite i fogli, irrorate con qualche goccia di succo e servite subito.

Coniglio fritto

Coniglio fritto alla ferrarese


Ciao oggi vi insegno a 
cucinare il coniglio alla ferrarese.

Ingredienti:
  • 4 pezzi di coniglio
  • mezzo limone
  • 1 dl di vino bianco
  • 1 foglia di alloro
  • 2 spicchi d'aglio
  • 3 cucchiai di erbe miste
  • 80 g circa di pangrattato
  • 1 uovo
  • 1 dl di olio extravergine
  • sale e pepe.
Preparazione:
lavate il coniglio, sfregate la polpa con mezzo limone schiacciando. Ponete la carne in una terrina, versate sopra il vino, unite 4-5 grani di pepe,l'alloro e uno spicchio d'aglio.
Coprite e fate marinare in frigo tutta la notte.
Il giorno dopo tirate finalmente il restante aglio e mescolatelo con erbe aromatiche tritate e il pangrattato.
Sgocciolate e asciugate la carne passate l'uovo nel pangrattato aromatico. Scaldate l'olio, immergete una briciolina di pane, se sfrigola significa che ha raggiunto la giusta temperatura. Adagiaetevi il coniglio e friggetelo sul fuoco per 15 m per parte.